6 Luglio 2022

La nascita del sogno Baseggio

Ciao! Mi presento sono Edipo, ma a differenza di Edipo Re che uccise suo padre per sposare sua madre, la mia è una storia molto più contemporanea e meno emozionante. Insieme a mio fratello sono il fondatore di Baseggio Pizza, una rete di pizzerie al taglio creata nel 2016 che ad oggi si compone di 7 locali sparsi tra Verona e Brescia e di Basebakery, un laboratorio di produzione di Buns artigianali per Burgers che si rispettano.

 

Ho deciso di raccontarti un po’ di me, della mia vita e dei passaggi più importanti per quella che è stata la mia carriera e anche la mia fortuna. Perché lo faccio? In primis, perché amo fare le cose col cuore e instaurare relazioni umane, per questo ci tengo a farmi conoscere dai clienti e a raccontare la nostra storia (quando possibile in pizzeria, altrimenti tramite il blog). In secundis, uno degli obiettivi del mio racconto è quello di cercare di trasmettere a più persone possibile il messaggio che anche chi parte dal nulla e incontra mille ostacoli nel suo cammino può arrivare lontano se possiede una forte determinazione e tanta volontà. Mi piacerebbe che la mia storia fosse fonte di ispirazione per tutti quei giovani che si sentono disorientati, che non credono in se stessi o che hanno perso la fiducia e la speranza nel futuro. Non sarà la storia di una persona che ha cambiato il mondo, però è la storia di due fratelli che sono partiti praticamente da zero (anzi, dal Brasile) e che fino a 20 anni fa non avrebbero mai pensato di riuscire a gestire una catena di pizzerie. La mia storia è fatta di tanti piccoli pezzi incastrati tra di loro come in un puzzle: racconti quotidiani che non sempre vengono valorizzati ma che, messi insieme, danno vita al mio passato. E senza la mia storia, il mio passato e le difficoltà incontrate non sarei mai arrivato fino a qui.

 

L’inizio di un lungo viaggio

Brasile, luglio del 2006.

 

Avevo appena compiuto 18 anni e Paty, la mia ragazza, scoprì di essere incinta di qualche mese: una notizia che può letteralmente cambiare la vita a qualsiasi persona, figuriamoci a un ragazzo e una ragazza giovani come eravamo noi. In quel periodo io vivevo con mio padre che si era appena separato e Paty ci aiutava con la gestione della casa.

 

Facciamo un piccolo passo indietro, che ti servirà per capire il resto della storia.

 

Come molti dei residenti in Brasile e in Argentina, sono nato in una famiglia di origine italiana da padre italiano e madre brasiliana. Mio padre, che prima aveva sempre lavorato come contadino, nel ‘95 decise di acquistare un bar ristorante e di dedicarsi a quello per il resto della sua vita. Motivo per cui trascorsi l’infanzia in negozio, crescendo tra le palline da biliardo e la piastra da hamburger. Un’infanzia bellissima passata in Brasile con mio fratello e che mi ha regalato dei ricordi indelebili. Per i tempi di oggi forse suona strano, ma uno dei nostri divertimenti preferiti era quello di andare in gelateria, prendere un carrello del gelato e girare il paese a caccia di clienti. Era un divertimento ripagato con una provvigione del 10% delle vendite.
Quello che ancora oggi porto con me di quel periodo, è il rapporto con i ragazzini che vivevano nel mio Paese. Eravamo diventati amici, io li aiutavo e condividevo con loro tutto quello che la vita di negozio aveva insegnato a me: relazionarsi con le persone, fare i conti velocemente, parlare in pubblico (una delle abilità che per me sono fondamentali), conoscere il vero valore dei soldi, da dove arrivavano e come sono facili da spendere e difficili da guadagnare.
Ad ogni modo, a fine serata li spendevamo tutti o quasi tutti a giocare SuperNintendo a noleggio.

 

Chiusa questa piccola parentesi sulla mia infanzia, torniamo a dove eravamo rimasti! Sono ancora un ragazzino e scopro che presto diventerò padre. Immagina la mia situazione: lavoro come dipendente in un negozio di installazioni elettriche e con i soldi che guadagno riesco appena a coprire i costi della benzina della mia macchina. Nonostante questo, prima di qualsiasi altro pensiero, il mio istinto paterno si fa subito presente e la cosa che mi chiedo è: “Cosa dovrei fare per garantire un buon futuro a mio figlio?”. La domanda sorge spontanea e prontamente capisco che devo prendere una decisione.

 

Grazie alle mie origini italiane, ho la possibilità di richiedere la doppia cittadinanza e di vivere in Italia come i nostri antenati. La risposta alla mia domanda arriva da sé: mollare tutto e partire per l’Italia a cercare fortuna, proprio come migliaia di italiani fecero moltissimi anni prima. Al momento della scelta sono consapevole che non sarà di certo un percorso facile, anzi sono piuttosto spaventato perchè conosco sì la cultura italiana, ma non so nulla di come funziona il business in Italia e com’è lo stile di vita lì. Nonostante ciò, sono convinto di quello che sto facendo.

 

La decisione è stata presa e capisco che è arrivato il momento di dare una svolta alla mia vita.

 

 

 

 

Il cambiamento

Quando decidi di cambiare Paese, devi essere assolutamente consapevole che molte cose succederanno, cose belle ma anche meno belle. Oltre a pensare ai legami che lascio in Brasile, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti quei luoghi che mi hanno accompagnato fin dall’infanzia, penso anche a cosa mi aspetta quando sarò in Italia. Non so a cosa sto andando incontro e se riguardo indietro, a volte mi chiedo anche io come ho fatto ad arrivare fino a qui. Ma credo che di fronte a una situazione di difficoltà, alle persone come me viene spontaneo tirare fuori la propria determinazione e combattere con le unghie e con i denti per ottenere dei risultati concreti.

 

Il giorno della partenza è molto difficile per me e per mia moglie: Livia, nostra figlia, ha appena 2 mesi, riusciamo a mettere da parte i soldi per il biglietto e per il viaggio grazie ad un contadino che si fida di me e di mio padre e decide di aiutarmi con un prestito. Ricordo che prima di salutarci, Paty si rivolge verso di me, mi abbraccia e dice:

 

“Non dimenticarti di noi”. Una frase che davvero non dimenticherò mai.

 

Con le poche informazioni a disposizione e con non poche difficoltà, arriviamo finalmente nel Bel Paese grazie ad un ragazzo brasiliano che ci organizza il viaggio. Di lui sappiamo solo che vive già in Italia e che fa la stagione dove andremo a vivere noi: nel lago di Garda. Qui alloggiamo in un appartamento con due camere. In tutto siamo in 4 ragazzi, due coppie di fratelli: io e mio fratello Eder e Dione e Flaviane, due ragazzi che abbiamo conosciuto in aeroporto, parenti del ragazzo che ci ha portato in Italia (si, lo so, la storia è un po’ complicata anche per me che l’ho vissuta). La prima fase del mio arrivo in Italia è un ricordo piuttosto confuso: siamo sommersi da idee, ma allo stesso tempo da ostacoli che dobbiamo affrontare.

 

In Italia porto anche la mia attrezzatura da disegno, con la speranza di poter guadagnare qualcosa disegnando i ritratti alla gente del posto. Diciamo che in un momento così, qualsiasi mia abilità può tornarmi utile per iniziare a farmi conoscere e affermarmi in qualche modo.

 

Una sera in stanza con mio fratello non riesco a dormire e la mia mente viaggia: inizio a pensare alla mia vita in Brasile, alle mille esperienze vissute e alle lezioni imparate. Chissà se l’Italia mi insegnerà qualcosa di nuovo e che cosa mi sta riservando la vita qui, se sarà un viaggio a vuoto oppure se riuscirò a raggiungere grandi obiettivi. In particolare, mi viene in mente un ricordo che mi fa un po’ sorridere, quei sorrisi nostalgici che ti fanno ripensare alla vita da ragazzino.

 

…Ma questa è una storia che racconterò più avanti.

 

Quello più importante che voglio condividere con te è l’importanza di dare valore ad ogni singola esperienza che vivi e di trasmetterla anche a chi ti sta accanto, così che possa essere d’ispirazione per le persone che incontri. Fai tesoro di tutto ciò che il passato ti ha insegnato, di quello che le persone conosciute ti hanno trasmesso e soprattutto delle abilità che hai acquisito nel tuo percorso. E vedrai che sarà tutto più facile di quanto sembra!

 

Il consiglio che posso dare a chi si sta immergendo in una nuova avventura – che sia un nuovo lavoro, una nuova città, un nuovo stile di vita…- ed è giustamente spaventato dai rischi e dalla paura di fallire è quello di non preoccuparsi dei problemi finché non sorgono. In poche parole, il mio motto nella vita e anche nel lavoro. Questo non significa non essere previdenti, anzi, pensare al futuro è fondamentale. Significa pensarci consapevolmente, avere un approccio positivo e vedere ciò che ti si presenta davanti come una sfida e mai come un ostacolo.

 

Come siamo arrivati fino a qui partendo da zero? Me lo chiedo anch’io, forse la risposta sta nell’affrontare le difficoltà man mano che si presentano come abbiamo fatto noi. Come avrai capito dal mio racconto, noi di ostacoli ne abbiamo incontrati abbastanza e per ognuno abbiamo sviluppato la forza morale e mentale per superarlo.

 

Dopo vari tentativi per trovare la soluzione che più si adattasse al nostro business, abbiamo trovato la formula per contenere i costi di gestione e ottimizzare le risorse interne. E vedere finalmente i risultati degli sforzi e dei sacrifici fatti in passato, oltre a riempirci di soddisfazione, ci trasmette il desiderio di continuare con un’attività che da sempre ci appassiona e di dare la possibilità anche ad altre persone di farne parte. Senza gli alti e bassi del nostro percorso, oggi non saremmo qui a raccontarti la nostra storia e a proporti di entrare a far parte della Baseggio family!

 

Crederci è il segreto per avere successo e per fare in modo che i risultati arrivino senza che tu nemmeno te ne accorga. Sfidati ad essere migliore, a realizzare grandi cose, a lanciarti in una nuova avventura! Noi ci siamo passati prima di te, per questo ti affianchiamo dall’inizio e durante tutto il tuo percorso con la formazione e il supporto di cui avrai bisogno per aprire un locale franchising Baseggio.

 

Prendi coraggio e fai finalmente quel passo decisivo che ti può cambiare letteralmente la vita: con Baseggio è ancora più semplice, perché gli ostacoli li abbiamo già affrontati noi per te! Vuoi conoscerci ed entrare a far parte della nostra famiglia? Compila il form, siamo qui per conoscerci e rispondere a tutte le tue domande.

 

Édipo W. Baseggio